
Pula, 12 gennaio 2025 – Oggi, alle ore 18:00, prendono il via i riti del “Dies Natalis” di Sant’Efisio, con la Santa Messa e la cerimonia di vestizione del simulacro del Santo nella Chiesa di Pula.
Questo evento segna l’inizio di giorni intensi di preghiera e celebrazione, che si concluderanno il 15 gennaio con la commemorazione del martirio di Sant’Efisio, avvenuto nel 303 d.C.
Il culto di Sant’Efisio ha radici profonde nella tradizione religiosa di Pula, tramandato attraverso secoli di fede e devozione. I racconti dei fedeli, ricchi di spiritualità e autenticità, testimoniano un legame vivo e sentito con il Santo amico e protettore.
Il “Dies Natalis” è un’occasione speciale per immergersi nelle tradizioni di Pula e Nora, luoghi intrisi di storia e spiritualità.
Il programma delle celebrazioni
Martedì 14 gennaio: Inizia il pellegrinaggio del simulacro da Pula a Nora, accompagnato dalle melodie tradizionali delle launeddas suonate dall’Orchestra Popolare Sarda, dalla Banda musicale e dai gruppi folk delle comunità lungo il Cammino di Sant’Efisio: Cagliari, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula.
Mercoledì 15 gennaio: Giornata interamente dedicata alla commemorazione del martirio. Le celebrazioni si concluderanno con il rientro del simulacro a Pula in serata, segnando la fine del pellegrinaggio.
Tra storia e fede
Le celebrazioni del “Dies Natalis“ non sono solo un momento liturgico, ma anche un viaggio nel tempo, in cui la comunità si unisce per rievocare l’antica storia del Santo. Processioni solenni, musica tradizionale e momenti di preghiera creano un’atmosfera unica, che coinvolge fedeli e visitatori.