Chiuso, sbarrato da anni e, purtroppo, visitato da vandali e balordi. Lo storico 3 stelle hotel Rosy, a Sanluri, ha sicuramente visto tempi migliori, nei decenni passati. Oggi è in svendita, al quattordicesimo tentativo: il valore iniziale di 4,7 milioni, rosicchiato asta deserta dopo asta deserta, sino ad arrivare a circa seicentomila euro.
Sanluri, l’hotel Rosy da gioiellino a quasi rudere
Altri tempi, quelli nei quali ha aperto l’albergo di Sanluri. Non c’erano i mega hotel a 5 stelle o direttamente “luxury” e quasi tutti organizzavano i ricevimenti di comunioni e matrimoni nella mega sala da pranzo con seicento sedie a disposizione. Era anche un punto di riferimento per lavoratori pendolari o turisti, con be 35 camere, tutte adattabili come doppie o triple. Poi il declino, la trasformazione in casa di riposo che, però, è naufragata in poco tempo, e il ritorno sul mercato “fallimentare”.
Nei documenti prodotti dalla curatrice Francesca Martucci viene fatto notare che, purtroppo, nel tempo ci sono state intrusioni di balordi che hanno danneggiato alcune parti dell’hotel. Entro il 25 settembre c’è tempo per presentare la propria eventuale offerta e far risorgere un tre stelle che è ancora nella memoria di molti sardi. Nella cifra richiesta ci sono anche due terreni, attigui, per un totale di altri 7mila metri quadri utilizzabili