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Sanità al tracollo a Cagliari, odissea al Binaghi: “Poco personale e centinaia di prenotazioni di vaccini da gestire”

La denuncia arriva dal vice coordinatore di Forza Italia in Consiglio comunale, Edoardo Tocco: “Personale in fuga tra pensionamenti e trasferimenti, tanti cittadini attendono risposte per visite ed esami”
Gianmarco Cossu

Odissea all’ospedale Binaghi di Cagliari, dove il servizio sanitario è oberato dalla mancanza di personale. La denuncia arriva dal consigliere di Forza Italia Edoardo Tocco che rimarca l’importanza del lavoro svolto dagli operatori del centro.

“Un servizio -spiega Tocco – che si occupa di Profilassi Vaccinale obbligatoria e raccomandata, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale, con il rilascio delle relative certificazioni, profilassi per il viaggiatore internazionale, con relativa consulenza, senza poi tralasciare le inoculazioni antinfluenzale, anticovid, anti hpv e contro il papilloma virus” .

Una struttura, il Binaghi, in grande difficoltà: “Da più di due anni si assiste a una fuga del personale, a causa di pensionamenti e trasferimenti, con la carenza di assistenti sanitari per le vaccinazioni e di personale amministrativo per la gestione dei canali di contatto con la popolazione e per la consegna delle certificazioni vaccinali – aggiunge Tocco – Ad oggi ci sono più di 500 email inviate dagli utenti per le prenotazioni dei vaccini e per informazioni che devo essere gestite. Ecco perché, senza l’adeguamento del servizio, si rischia il tracollo della struttura”.

È urgente, quindi, un intervento: “Sinora nulla è stato fatto per poter dare agli utenti un servizio ottimale – conclude il vice coordinatore degli azzurri – gli stessi vaccini potrebbero essere prenotati al call center Cup e non con l’invio di una mail dal proprio indirizzo. Sarebbe poi necessario un potenziamento dell’organico per poter dare una risposta immediata anche quando il servizio è chiuso, anche con il supporto degli strumenti tecnologici di ultima generazione”.
 

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