“Sanatorium-Villa Clara”, la prima antologia dell’Accademia d’arte di Cagliari diventa un fenomeno editoriale: 700 copie vendute in poche settimane. Undici storie scritte da undici autori, la raccolta è curata da Andrea Fulgheri e racconta la sofferenza di chi viveva nell’ospedale psichiatrico di Cagliari, chiuso nel 1998 nonostante la legge Basaglia vent’anni prima ne avesse imposto lo stop. La raccolta edita da Camena edizioni, presenta le illustrazioni di Ilenia Loddo che ha curato anche la copertina. Realizzate come degli ex libris, sembrano aprire, all’inizio di ogni racconto, le porte delle stanze di Villa Clara e alzare il velo sugli incubi e le paure che popolavano le menti degli ospiti dell’ospedale psichiatrico cagliaritano. Le storie sono state realizzate da Enrico Casciu, Paolo Mereu, Simona Bolzati, Simone Aramu, Alice Andrea Deiana, Daniela Porqueddu, Cristiana Piras, Graziella Sitzia, Marco Loddo, Eleonora Alessandra Raga e Tamara Pes. Nell’ambito di un concorso interno tra gli iscritti all’Accademia d’arte che si sono cimentati con racconti di fantasia incentrati sull’ospedale psichiatrico, sono stati scelti gli undici che meglio descrivono le varie sfaccettature della follia, tutti racchiusi nella cornice letteraria elaborata da Andrea Fulgheri: un racconto che unisce tutti gli altri attraverso le memorie di Ismaele, uno degli ospiti della struttura psichiatrica. “È importante raccontare Villa Clara”, evidenzia Fulgeri, “per ricordare un passato complicato della città che ci ospita, per raccontare la stigmatizzazione che purtroppo, ancora oggi, colpisce chi vive un disagio mentale per sensibilizzare sull’importanza di abbattere i muri tra noi e chi ci sta vicino, sia quelli costruiti con i mattoni, sia quelli costruiti sui pregiudizi”.
L’antologia, andata esaurita nella prima distribuzione, sarà presentata venerdì 16 maggio alla Libreria Camboni, in via Redipuglia 24 a Cagliari.