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Rivoluzione a Cagliari, ora le edicole diventano infopoint

In aula la mozione del consigliere comunale Porrà: “Prevista formazione specifica agli edicolanti, mentre i chioschi avranno materiale informativo multilingue e totem touchscreen per la promozione di eventi e servizi ed entreranno nella rete di vendita di biglietti per musei e attrazioni culturali”
La Redazione

Non solo rivendite di quotidiani. Da sempre punti di riferimento nei quartieri, le edicole, potranno continuare a ricoprire un ruolo centrale nella vita della città, fungendo da infopoint turistici e punti di erogazione di servizi utili alle persone. 

L’iniziativa arriva in consiglio comunale con una mozione, primo firmatario Giovanni Porrá, gruppo misto e presidente della commissione Bilancio, nasce sulla scia di un protocollo d’intesa siglato nel 2022 tra Anci, Fieg e Ooss Nazionali per promuovere la riqualificazione delle edicole e il loro utilizzo in chiave moderna.

“La mozione – spiega il consigliere Porrà – propone la definizione di un accordo con i gestori delle edicole per renderle degli infopoint cittadini, fornendo formazione specifica agli edicolanti e dotandole di materiale informativo multilingue prevedendo l’installazione di totem touchscreen per la promozione di eventi e servizi e le edicole entreranno a far parte della rete di vendita di biglietti per musei e attrazioni culturali, promuovendo eventi e iniziative sul territorio.”

“A fronte di tali servizi – prosegue Porrà- si valuterá una riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico per le edicole che parteciperanno all’iniziativa con la possibilità di erogare contributi economici per l’aggiornamento delle infrastrutture, in modo da migliorare il decoro urbano e l’accessibilità degli spazi. Il tutto garantito dal controllo dei risultati ottenuti attraverso la pubblicazione periodica di un rapporto accessibile ai cittadini.” 

Per il presidente della commissione Bilancio bisogna superare l’idea di edicole come semplici punti vendita di giornali e biglietti, ma luoghi strategici per la diffusione della cultura, l’accoglienza turistica e la promozione di servizi pubblici. 

“Questo approccio – conclude Porrà – ci permetterà di trasformare le edicole in innovativi presidi al servizio di cittadini e turisti, nell’ottica di rendere Cagliari ancora più vivibile e accessibile a tutti e tutte”.

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