In Sardegna aumenta la spesa sostenuta dalle famiglie – riferito a un nucleo di 3 persone in una casa di proprietà di 100 mq – per la tariffa sui rifiuti: quest’anno, rispetto al 2023, si è registrato un +4,6%. Dall’altra parte, rispetto al 2022, l’Isola ha superato abbondantemente l’obiettivo minimo europeo del 65% di rifiuti differenziati.
Sono i dati che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Nel 2024 è di 363 euro l’importo speso dalle famiglie sarde per la tariffa sui rifiuti, contro i 347 euro dello scorso anno. A Cagliari, con 465 euro, l’aumento è del 13,3%, mentre scende leggermente a Oristano e Sassari. A Carbonia invece si è registrato un +10,3%.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, rispetto al 2022, la Sardegna quest’anno ha superato l’obiettivo del 65%, arrivando al 75,9%. Con qualche disparità fra i singoli capoluoghi. Si va dall’ 83,8% a Nuoro al 62,6% a Sassari. Nel mezzo Oristano con il 80,6%, Cagliari con il 74,8%.