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Ricettazione di auto e componenti rubati: denunciata una coppia a Iglesias

In una casa rurale nascondevano anche una Lancia portata via ai legittimi proprietari qualche giorno fa a Domusnovas: 2 persone nei guai
La Redazione

Ricettazione di auto e componenti rubati: denunciata una coppia a Iglesias.

Ricettazione di auto e componenti rubati: denunciata una coppia a Iglesias. Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Iglesias hanno denunciato in stato di libertà una coppia convivente, un uomo di 36 anni originario di Catania e una donna di 27 anni del posto, entrambi ritenuti responsabili del reato di ricettazione di veicoli e parti meccaniche provenienti da furti.

L’operazione ha avuto luogo durante un servizio di controllo del territorio, concentrato nella zona rurale della località “Palmieri”, alla periferia di Iglesias. I militari, insospettiti da alcuni movimenti e dalla presenza di veicoli in apparente stato di abbandono, hanno proceduto all’ispezione di un’abitazione rurale nella disponibilità della coppia. All’interno della proprietà hanno rinvenuto una Lancia Ypsilon, risultata oggetto di furto a Domusnovas appena due giorni prima, precisamente il 1° giugno. Il veicolo presentava segni evidenti di manomissione, tra cui il blocchetto di accensione alterato.

Ma non si trattava di un caso isolato: nella stessa abitazione sono state ritrovate anche una centralina elettronica per auto, numerosi ricambi automobilistici e documenti di circolazione appartenenti ad altri veicoli rubati, per i quali sono in corso ulteriori accertamenti per determinarne l’origine e il possibile utilizzo.

I Carabinieri hanno proceduto immediatamente alla restituzione dell’auto rubata al legittimo proprietario, mentre il resto del materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cagliari, che coordina le indagini.

L’operazione ha aperto un nuovo filone investigativo, con l’obiettivo di verificare se la coppia sia coinvolta in una rete più ampia di ricettazione e smistamento di pezzi di ricambio rubati, destinati probabilmente a un mercato parallelo. Le indagini proseguono senza sosta, con la possibilità che emergano ulteriori responsabilità e complici coinvolti nella vicenda.

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