Ricerche Martina Lattuca a Calamosca: trovato lo zaino in mare
Ricerche Martina Lattuca a Calamosca: trovato lo zaino in mare. Proseguono senza sosta le ricerche di Martina Lattuca, 49 anni, commessa in una libreria Feltrinelli, scomparsa nel pomeriggio a Calamosca. Il compagno, intorno alle 16:30, lancia l’allarme dopo vari tentativi falliti di contattarla e dopo aver constatato che Martina non rientra a casa. Il Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna attiva immediatamente le squadre delle stazioni di Cagliari e Medio Campidano.
I tecnici raggiungono rapidamente l’area e collocano il Centro di Coordinamento Mobile nel parcheggio dell’Hotel Le Terrazze, dove il compagno di Martina localizza l’auto della donna, ultimo punto certo prima della scomparsa. I soccorritori avviano una battuta di ricerca su più fronti, mentre Vigili del Fuoco, Guardia Costiera e Carabinieri supportano le operazioni via terra e via mare.
Il ritrovamento dello zaino sott’acqua
In mattinata arriva un elemento significativo: un gruppo di canoisti avvista uno zaino sommerso tra la Grotta dei Colombi e la Grotta Marina di Calamosca. I canoisti recuperano lo zaino e scoprono all’interno i documenti di Martina Lattuca. Subito dopo avvisano le autorità e comunicano il ritrovamento con un messaggio:
«Per avvisarvi che un gruppo di canoisti ha ritrovato uno zaino sott’acqua tra la Grotta dei Colombi e la Grotta Marina di Calamosca. All’interno abbiamo trovato i documenti della donna. Sul posto stanno per intervenire i sommozzatori dei Vigili del Fuoco».
Sommozzatori in arrivo nella zona del ritrovamento
Le squadre presenti decidono di intensificare le ricerche proprio nel tratto di costa in cui i canoisti trovano lo zaino. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco raggiungono l’area per avviare controlli subacquei mirati, mentre la Guardia Costiera pattuglia il fronte mare con i mezzi nautici. I tecnici del Soccorso Alpino continuano a scandagliare i sentieri e le zone impervie attorno alle scogliere di Calamosca.
Massimo impegno per una ricerca complessa
La macchina dei soccorsi lavora con continuità e coordina ogni movimento attraverso il Centro Mobile, che elabora dati, segnalazioni e possibili tracce. Il terreno complesso, le scogliere e i tratti di mare difficili da raggiungere rendono l’intervento particolarmente delicato.
Le operazioni proseguono mentre le forze dell’ordine raccolgono ulteriori elementi per ricostruire gli spostamenti di Martina nelle ore precedenti alla scomparsa. La zona rimane presidiata e le ricerche continuano senza pause.