Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Polemica sul recupero crediti di Imu e Tari a Cagliari: “Dubbi sulla società incaricata”

L’opposizione vuole chiarezza. Interrogazione al sindaco dei consiglieri di Piccoi e Farris
La Redazione

Recupero crediti IMU e TARI 2020 del Comune di Cagliari: i dubbi dell’opposizione

Recupero crediti IMU e TARI 2020 del Comune di Cagliari: i dubbi dell’opposizione. Il Comune di Cagliari ha affidato a una società privata il recupero dei crediti legati a IMU e TARI per l’annualità 2020, ma sull’affidamento si accende ora il dibattito politico. I consiglieri comunali Massimiliano Piccoi, Riformatori, e Giuseppe Farris, gruppo misto, hanno presentato un’interrogazione al sindaco e alla Giunta per chiedere chiarimenti sulla procedura seguita e sui requisiti del soggetto incaricato.

L’affidamento alla società Callmia Srl

Il 18 settembre scorso, il Comune aveva comunicato sul proprio sito istituzionale l’avvio delle attività di recupero dei crediti tributari 2020. Precisando che i contribuenti non in regola sarebbero stati contattati tramite chiamate e SMS dalla società Callmia Srl, con sede a Cagliari, per conto dell’amministrazione comunale.
La società, secondo quanto riportato nell’interrogazione, svolge attività di agenzia di recupero crediti. Tuttavia, dai riscontri effettuati, non risulterebbe iscritta agli albi del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Quello che elenca i soggetti abilitati alla gestione, liquidazione e riscossione dei tributi locali.

Dubbi sui requisiti e sulle norme applicate

I consiglieri sottolineano che la normativa di riferimento – in particolare l’articolo 5 del Decreto Legislativo 446/1997 e i commi 807 e 808 della Legge 160/2019, modificati da successivi provvedimenti – impone specifici requisiti di capitale minimo e abilitazione ministeriale ai soggetti privati che operano nel settore della riscossione per conto degli enti locali.
Da una visura camerale emergerebbe inoltre che Callmia Srl non possiederebbe tutti i requisiti richiesti dalla legge.

Le richieste al Comune

Nell’interrogazione, Farris e Piccoi chiedono al Sindaco di chiarire in base a quali criteri e requisiti sia stata individuata la società affidataria. E quale normativa o regolamento abbia consentito l’affidamento del servizio, reso operativo dallo scorso 18 settembre.

La vicenda, che riguarda migliaia di contribuenti cagliaritani contattati per sanare la propria posizione tributaria, sarà oggetto di approfondimento in Consiglio comunale.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy