Decine di chili di botti illegali in un garage a Sestu, 37enne in manette
Razzi, ābatterieā pirotecniche da 100 colpi l’una e fuochi dāartificio artigianali, quindi totalmente illegali ad altissimo rischio erano nascosti allāinterno di un garage nel rione Dedalo di Sestu.
I carabinieri hanno arrestato Andrea Cau, 37 anni, originario di San Sperate, accusato di detenzione illegale di materiale esplosivo; rischia sino a 8 anni di carcere.
Lāoperazione ĆØ scattata dopo settimane di osservazione. I militari di Sestuerano insospettiti da un continuo via vai di giovani dal negozio di riparazione di cellulari di Cau.
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Nella giornata di ieri, lāuomo aveva chiuso la sua attivitĆ con unāora di anticipo, intorno alle 19:10, per poi dirigersi in vico II Bruxelles.
Appena arrivato, ha aperto un garage azionando un pulsante automatico.
Allāinterno del locale, tra salsicce appese e altro materiale accatastato, i carabinieri hanno inizialmente temuto si trattasse di droga. Guidati in prima linea da luogotenente Riccardo Pirali, dopo essersi qualificati hanno proceduto alla perquisizione.
L'esito ĆØ stato positivo: niente droga ma artifici pirotecnici artigianali, privi di etichettatura e completamente illegali.
Lāuomo avrebbe tentato di giustificarsi parlando di āmateriale conservatoā. Il bilancio del sequestro ĆØ impressionante: 34 chili di esplosivo, di cui 17 chili netti classificati come altamente pericolosi.
Nellāauto di Cau trovata una batteria di fuochi da 100 colpi. A San Sperate, nella sua abitazione, sono stati sequestrati oltre 60 chili di fuochi di libera vendita, quantitĆ ben superiore al limite consentito dalla legge, che ĆØ di cinque.
Per il materiale illegale Andrea Cau ĆØ stato arrestato e rinchiuso a Uta: rischia una condanna fino a otto anni di reclusione. Per i fuochi detenuti in casa, invece, ĆØ scattata una denuncia e il sequestro di ulteriori 16 chili netti di artifici pirotecnici.
Lāuomo, nato nel 1988, risulta avere un precedente per ricettazione. A difenderlo l'avvocato Enrico Cossu: il 37enne finirĆ presto davanti al giudice per l'udienza di convalida e lƬ avrĆ l'occasione, con l'aiuto del legale, di difendersi e fornire la sua versione dei fatti.