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Ragazza sarda precipitata a Malta, Alessio Lupo si difende: “Non ho picchiato Claudia”

Il fidanzato della 18enne precipitata dal quarto piano di un hotel di La Valletta nega di aver aggredito la giovane, con la quale comunque ha avuto una discussione. Intanto, la procura di Tempio ha aperto un fascicolo e indagato il 28enne
La Redazione

Si difende Alessio Lupo Rivera, il fidanzato di Claudia Chessa, la 18enne di Arzachena che la notte dello scorso 22 gennaio si è lanciata dal quarto piano di un hotel di La Valletta “per sfuggire – come ha riferito al padre Silvano – al fidanzato che la stava aggredendo”.

“Non ho aggredito Claudia e non sono riuscito a impedire che si lanciasse dal balcone. Avevamo discusso pesantemente, come spesso accadeva, ma non è giusto attribuirmi colpe che non ho”, sono le parole di Lupo, dj molto noto ad Arzachena, difeso dall’avvocato Egidio Caredda.

Il giovane ha dunque negato di avere aggredito Claudia, ricoverata all’ospedale universitario Mater Dei, a Msida, dove è stata sottoposta a due interventi chirurgici. L’autorità giudiziaria maltese procede per violenza domestica nei confronti del giovane e per possesso e consumo di droga. E anche la Procura di Tempio ha aperto un fascicolo e indagato il 28enne.

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