Raccolta rifiuti bloccata a Cagliari, commercianti in rivolta: “Gli operatori non possono fermarsi, disagi continui”
La raccolta rifiuti nel centro di Cagliari continua a creare disagi ai pubblici esercizi. Fipe Confcommercio Sud Sardegna denuncia nuovamente l’inefficienza del servizio: i mezzi incaricati non riescono a completare il ritiro perché le aree di sosta della corriera ecologica risultano occupate, lasciando i titolari dei locali a gestire i rifiuti autonomamente.
“Compromesso il decoro urbano”
Secondo il presidente Emanuele Frongia, la situazione peggiora con il tempo. “Troppo spesso i trasportatori trovano l’area destinata al conferimento occupata da auto in sosta e decidono di non fermarsi oppure si spostano altrove senza avvisare nessuno. Noi titolari dobbiamo inseguire i furgoni per le vie del quartiere, anche sotto la pioggia, con enorme disagio e perdita di tempo. Altrimenti dobbiamo trattenere i rifiuti nei nostri locali”, spiega Frongia.
L’ultimo episodio si è verificato in via Mameli, dove vetro e umido non sono stati ritirati a causa di un’auto parcheggiata nell’area riservata. La FIPE Confcommercio evidenzia come questa situazione comprometta non solo il lavoro quotidiano dei commercianti, ma anche il decoro urbano e la vivibilità del centro città.
Frongia sottolinea che le segnalazioni fatte mesi fa non hanno prodotto alcun cambiamento: “È inaccettabile che un servizio essenziale venga gestito in modo così approssimativo. Chiediamo con forza che l’amministrazione comunale e l’azienda responsabile si attivino immediatamente per garantire regolarità ed efficienza”.
I commercianti del centro chiedono interventi concreti e controlli mirati per liberare le aree di sosta dedicate alla raccolta rifiuti, evitando così disagi continui e tutelando la sicurezza e l’igiene dei locali. Senza una soluzione rapida, il rischio è che la situazione peggiori ulteriormente, con un impatto negativo sull’attività commerciale e sull’immagine della città.
