Quirra, scomparsi in mare due missili lanciati dal poligono
Due missili, lanciati dal poligono di Quirra, scomparsi al largo della Sardegna, davanti a Murtas e alla costa ogliastrina. E scatta lo stop alla navigazione della Capitaneria di Porto.
Il primo provvedimento risale al 30 maggio, e riguarda il missile Stinger, unāarma con una lunghezza di 1,50 metri e un diametro di 0,70 metri, di colore grigio. Il missile ĆØ stato segnalato disperso dopo il lancio durante le attivitĆ militari, con un impatto nelle acque profonde a circa 100 metri dalla riva, al largo della spiaggia di Murtas.
Il secondo ĆØ un missile Aster 30, con carica esplosiva e lungo oltre quattro metri, ufficialmente scomparso nel mare al largo della costa orientale della Sardegna. A renderlo noto ĆØ lāordinanza del Circondario Marittimo di Arbatax, che ha disposto lāimmediata interdizione di un tratto di mare per un raggio di 150 metri intorno al punto di presunto impatto, situato a una profonditĆ di circa 602 metri. Lāordigno ĆØ di colore bianco, ha un diametro di 18 centimetri ed ĆØ introvabile: il tutto durante una delle più importanti esercitazioni missilistiche condotte questāanno in Italia.
Joint Stars
Il missile ĆØ disperso. Il tutto durante la recente Campagna Lanci del sistema Samp/T presso il Poligono Sperimentale Interforze del Salto di Quirra (Pisq), nellāambito dellāattivitĆ addestrativa del Comando Artiglieria Controaerei (Comaca). Due missili Aster 30 hanno regolarmente colpito i radio-bersagli Mirach-40, ma uno dei lanci si ĆØ concluso con la perdita del vettore che non ĆØ stato più rintracciato dopo il previsto impatto in mare.
Lāepisodio ha destato grande attenzione non solo per il valore strategico dellāaddestramento, ma soprattutto per le implicazioni legate alla sicurezza marittima. Il missile, infatti, conserva ancora la carica esplosiva e si trova in unāarea frequentata da pescatori, diportisti e operatori subacquei. Lāinterdizione disposta dalla Capitaneria di Porto mira proprio a tutelare la pubblica incolumitĆ e a prevenire incidenti.
La Campagna Lanci ha visto anche lāimpiego di sistemi Stinger e di soluzioni antidrone (C-Uas), sotto lāocchio attento del Generale di Corpo dāArmata Giovanni Maria Iannucci e del Generale di Brigata Giuseppe Amodio. Lāesercitazione rappresenta una delle tappe conclusive della più ampia operazione āJoint Stars 2025ā, la manovra interforze più articolata della Difesa italiana.
Al momento, del il missile non c'ĆØ traccia. Le operazioni di monitoraggio e ricerca sono affidate a mezzi specializzati. La zona resta off limits fino a nuovo ordine.