Una quindicenne lotta per la vita al Brotzu. Sofia, questo il suo nome, è stata investita da un’auto nella buia via S’Ecca S’Arrideli. Sui social sono già numerosi i commenti di alcuni suoi familiari che invitano tutti a pregare per lei e sperano che possa riprendersi. Ha rimediato un brutto trauma cranico e facciale, la giovanissima, e si trova in un letto della Rianimazione del Brotzu, in coma. La polizia Stradale è intervenuta sul luogo dell’incidente: il guidatore dell’auto, un ragazzo, si è subito fermato appena sentito il botto.
Ciò che è emerso è che, al momento dell’impatto, poco dopo le 21, quel tratto di strada non fosse sufficientemente illuminato (come, tra l’altro, raccontano da tanti anni i residenti della zona). I medici del più grosso ospedale sardo mantengono la prognosi riservata sulla giovanissima. Al momento dell’impatto, con lei c’era il fratello, sul bordo della lunga strada che collega la zona di Sant’Isidoro, quasi costeggiando il Simbirizzi, con il viale Europa.
Intanto, mentre la famiglia resta in ansia al suo capezzale, sui social si moltiplicano le testimonianze d’affetto e solidarietà. “Pregate per Sofia”, “Non mollare”, “Siamo tutti con te” sono solo alcuni dei tanti messaggi condivisi da parenti, amici e conoscenti, a testimonianza di quanto la giovane fosse amata nella sua comunità.
L’incidente ha riacceso anche le polemiche sulla sicurezza stradale in quella zona. Da anni i residenti chiedono maggiori controlli, una migliore illuminazione pubblica e interventi strutturali per mettere in sicurezza quel tratto, soprattutto per i pedoni. Ma ora i pensieri sono tutti per la quindicenne.