Quartu, nuovi casi di “sacchetto selvaggio”: quattro aree sotto la lente del Nucleo di Vigilanza Ambientale Parco Naturale Regionale delle Saline Molentargius, via Padre Attanasio in zona Pirastu, via Lussemburgo a Sa Forada, Pitz’e Serra e Simbirizzi.
Sono queste le quattro aree di Quartu dove, nell’ultimo mese, il Nucleo di Vigilanza Ambientale ha individuato e sanzionato nuovi episodi di abbandono illecito dei rifiuti.
Un fenomeno, quello del cosiddetto “sacchetto selvaggio”, che continua a macchiare il decoro urbano e a danneggiare l’ambiente, nonostante l’impegno costante della Polizia locale.
A commentare la situazione è il sindaco di Quartu, Graziano Milia, che sottolinea come l’attività di controllo e prevenzione resti prioritaria: "L’impegno delle nostre forze di polizia è continuo e encomiabile. Tuttavia, complice un territorio molto esteso, persistono episodi di inciviltà che, pur minoritari rispetto alla grande maggioranza dei cittadini virtuosi, risultano immediatamente visibili e dannosi per tutti".
Negli ultimi anni, spiega Milia, l’amministrazione ha registrato una sensibile riduzione dell’evasione relativa alla Tari, sia in termini di morosità che di iscrizioni.
Ma i casi più recenti dimostrano che il problema non riguarda solo chi evade: "Tra i sanzionati ci sono anche cittadini regolarmente iscritti alla Tari, che però scelgono di non differenziare o di non recarsi all’ecocentro. In alcuni casi – come a Sa Forada – sono stati utilizzati persino veicoli intestati a persone decedute per abbandonare i rifiuti".
Il sindaco definisce questa mancanza di senso civico "preoccupante", ma ribadisce la determinazione del Comune nel contrastare il fenomeno: "Non ci fermeremo. Al contrario, questa situazione rafforza la nostra convinzione che il lavoro costante paga. Oltre a individuare e sanzionare gli irregolari e a sostenere le famiglie in difficoltà economica, è fondamentale continuare a promuovere una cultura ambientale autentica, capace di moltiplicare i comportamenti sostenibili e ridurre drasticamente quelli contrari".