Nel 2015 era stato denunciato per il furto di Vespe, Lambrette e altri motocicli storici da un capannone di Maracalagonis. Poi, nell’agosto 2019 l’arresto per la coltivazione di marijuana su un terreno vicino alla sua casa di Quartucciu. Per il 34enne Edoardo Artizzu, difeso dall’avvocato Franco Villa, è arrivata la condanna a quasi undici anni di carcere per cumulo di pena.
Il provvedimento di carcerazione, per un totale di 10 anni, 9 mesi e 22 giorni, è stato disposto dalla Procura di Cagliari: nella scorsa notte l’arresto dell’uomo da parte dei carabinieri della stazione di Quartu Sant’Elena. Nel 2015 Artizzu, insieme ad altri quattro complici, era stato denunciato per il furto di diversi motocicli d’epoca, tra cui Vespe e Lambrette, per un valore complessivo di circa 30mila euro, da un capannone situato a Maracalagonis. Successivamente, nell’agosto 2019, l’arresto in flagranza dopo il rinvenimento di una coltivazione di quindici piante di marijuana su un terreno nelle vicinanze della sua abitazione, dove inoltre il 34enne aveva nascosto circa 200 grammi di marijuana e hashish.
Artizzu, molto conosciuto a Quartu, soprattutto nella zona di Flumini, è stato individuato dai militari al termine di un lavoro di indagine e di raccolta di informazioni svolto nelle ultime settimane; il 34enne è stato individuato mentre si trovava all’interno di un’abitazione nel centro di Quartucciu. L’uomo non ha opposto resistenza ai carabinieri ed è stato rinchiuso a Uta.