Efisio “Renato” Porcedda è morto da solo, in casa, a Quartu: per il parrucchiere 65enne fatale uno “scompenso cardiaco”. Ha cercato di stare in piedi, arrivando a trascinarsi per il pavimento ma, alla fine, ha battuto la testa contro uno spigolo. Quando è stato trovato, ieri, lunedì 28 luglio, i soccorritori hanno notato una macchia di sangue vicino alla testa. Era legata alla caduta, come confermato anche dagli esami autoptici eseguiti dal team medico guidato da Roberto Demontis. Sono stati i vicini dell’appartamento dell’uomo, al piano terra, a sentire una “puzza” sospetta e dare l’allarme. Sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri.
LEGGI ANCHE: Quartu, dramma in una casa del centro: trovato morto il parrucchiere Efisio “Renato” Porcedda
Parrucchiere morto a Quartu, addio a Efisio “Renato” Porcedda
Sono stati i militari della compagnia di Quartu, agli ordini del capitano Michele Cerri, a riuscire a contattare i parenti del 65enne e, con la massima professionalità e tatto, unito all’umanità, che li contraddistingue in ogni operazione, comunicare il triste ritrovamento. Si tratta della sorella e di un nipote. Il parrucchiere non era sposato e viveva solo: prima di alloggiare in via Petrarca viveva da un’altra parte, sempre a Quartu. Il pm di turno ha già ricevuto l’esito delle verifiche cliniche svolte, dispondendo il dissequestro della salma con l’immediata resitutuzione ai familiari per la celebrazione del funerale.