500mila euro per una biblioteca accessibile a tutti
Il Comune di Quartu Sant’Elena riapre le porte della rinnovata Biblioteca di via Dante, un progetto finanziato con 500mila euro di fondi PNRR, completato con un anno di anticipo rispetto alle scadenze previste e primo intervento in Sardegna realizzato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a essere portato a termine.
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Interventi realizzati
La Biblioteca centrale e quella dei ragazzi di via Dante si presentano oggi come un moderno spazio pubblico, completamente accessibile e inclusivo, progettato per rispondere alle esigenze di tutte le fasce di età e con particolare attenzione alle persone con disabilità fisiche, cognitive e sensoriali.
“Abbiamo creduto molto negli investimenti e nelle possibilità che ci venivano offerte dal PNRR e ci stiamo dedicando alla realizzazione del programma con grande entusiasmo e determinazione – ha spiegato il sindaco Graziano Milia -. Complessivamente stiamo gestendo 30.5 milioni di euro per 9 progetti su fondi PNRR e in contemporanea abbiamo anche altri interventi finanziati con 20 milioni di fondi europei”.
“Aver ottenuto questo primo risultato, la riapertura della Biblioteca, primo progetto PNRR concluso in Sardegna e uno fra i primissimi in Italia, ci incoraggia ad andare avanti con sempre maggiore entusiasmo”. Otteniamo questo risultato con un anno di anticipo sulle scadenze PNRR. Ci era stato detto che l’utilizzo di queste risorse sarebbe stato accompagnato da un alleggerimento delle norme e invece non è stato cosi. Nonostante ciò, contiamo di rispettare i termini anche per gli altri progetti in essere”. Tra i principali spiccano il nuovo lungomare del Poetto, il velodromo, l’area sportiva di Is Arenas e Sa Cora, più varie scuole e chiese dal centro alla periferia.
Il progetto, curato dalla Società Rete Gaia di Cagliari e realizzato da aziende specializzate nel rispetto dei criteri ambientali minimi e del principio Dhsh (“Do no significant harm”), ha riguardato l’accessibilità fisica, con l’adeguamento di scivoli, pedane e servizi igienici, l’installazione di campanelli nelle porte del cortile per disabili motori, mappe tattili e percorso podotattile per ipovedenti e non vedenti.
L’utenza potrà inoltre usufruire di scaffalature, scrivanie, sedie per zone studio e relax, spazi esterni ombreggiati con vele, inclusa un’area dedicata ai bambini, postazione pc inclusiva.
Nuove anche illuminazione e segnaletica: l’impianto è stato rifatto con sistemi regolabili per evitare riflessi ed è stata installata una segnaletica interna ed esterna per orientamento e identificazione dei servizi. Sono stati acquistati inoltre materiali inclusivi come libri, manualistica specialistica e risorse multimediali per l’accoglienza di persone con disabilità.
Un traguardo storico per la Sardegna
Il completamento del progetto con un anno di anticipo rispetto ai termini del PNRR rappresenta un risultato straordinario per Quartu Sant’Elena, che si distingue come il primo Comune sardo a concludere un intervento finanziato con fondi PNRR.
Apertura al pubblico
L’inaugurazione ufficiale con l’apertura al pubblico dei nuovi spazi si terrà dal 9 all’11 maggio 2025, in sinergia con l’iniziativa “Monumenti Aperti”. Il programma prevede per venerdì 9 maggio attività di gioco e animazione per bambini e ragazzi dalle ore 16,00. Sabato 10 maggio ecco le visite guidate a cura degli studenti del Liceo “B. R. Motzo” (9,00-13,00 e 15,00-19,00) e alle 12,30 l’esibizione musicale di Caterina Melis.
Poi il pranzo multietnico a cura dell’Associazione Arcoiris ODV alle 13,00 e, dalle 15.30, la tavola rotonda “La cultura dell’inclusione”, con rappresentanti del Comune, Europe Direct Regione Sardegna, Università di Cagliari e testimonial.
Alle 19.30 il concerto serale delle band Musalibre e Red Hot Sauce. Domenica 11 maggio bis delle visite guidate (9,00-13,00 e 15,30-19,00) e attività di formazione “Non cambiano le biblioteche, cambiano i bibliotecari”.