Quartu, la beffa del parcheggio al market: āMulta da 36 euro dopo sei ore di sostaā
Un parcheggio un po’ troppo “prolungato” in uno stallo di un market si ĆØ trasformato in una spiacevole e amara sorpresa per un libero professionista di Quartu SantāElena, che si ĆØ visto recapitare a casa una lettera con una multa da 36 euro.
Il motivo? Aver lasciato lāauto per sei ore, minuto più minuto meno, nel parcheggio di un noto supermercato cittadino nella zona della costa di Quartu.
āNon cāera alcun avviso chiaro ā racconta lāuomo ā solo un cartello poco visibile, e nessuna barriera allāingresso. Ć inaccettabile che ci si ritrovi una multa senza nemmeno essere avvisati sul momentoā.
La vicenda solleva perplessitĆ anche sul rispetto della privacy: i dati del proprietario del veicolo, infatti, sono stati reperiti attraverso il numero di targa, grazie ai sistemi automatici di controllo del parcheggio.
Molti cittadini si chiedono se sia legittimo un simile sistema di sorveglianza e se le informazioni raccolte siano gestite nel pieno rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali.
Dal canto suo, la societĆ che gestisce il parcheggio, con sede a Mantova, giĆ da tempo avrebbe spedito lettere con chiare richieste di soldi per presunte soste non consentite, ricordando che in caso di mancato pagamento sarebbe arrivata una raccomandata.
Il caso iaccende il dibattito sullāuso delle telecamere nei parcheggi e sulla necessitĆ di regole più chiare per tutelare gli automobilisti.