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Quartu, la lingua dei segni si impara a scuola: “Così siamo più inclusivi”

Via libera al progetto negli istituti comprensivi 4 e 5, saranno coinvolte anche le famiglie degli alunni. L’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Cinzia Carta: “Grazie al coinvolgimento di esperti costruiamo una rete che fa la differenza per il futuro dei più giovani”
La Redazione

Inaugurato questa mattina, dagli istituti comprensivi 4 e 5 di Quartu, il progetto Alisei. Un’iniziativa finalizzata a promuovere la cultura dell’inclusione e delle pari opportunità fin dall’età scolare attraverso il finanziamento di progetti specifici.

Tra questi, l’apprendimento della lingua dei segni italiana, per una comunicazione più efficace attraverso gesti ed espressioni. Oggi al via il progetto che ha coinvolto che ha coinvolto esperti, insegnanti, bimbi e famiglie.

Tra i presenti, oltre a Ilaria Portas e a M. Antonietta Raimondo dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della R.A.S, insieme a Elisa Usalla della Commissione Pari Opportunità e Andreana Ghisu dell’U.S.R. Sardegna, anche l’assessora alla Pubblica Istruzione di Quartu Sant’Elena, Cinzia Carta. “Mi congratulo con le nostre dirigenti scolastiche e con tutto il loro team per il lavoro straordinario che, con passione e professionalità, stanno portando avanti. Una rete che fa davvero la differenza per il nostro territorio e per il futuro dei più giovani”, scrive l’assessora.

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