Via libera alle adozioni dei cagnolini nati e cresciuti nel canile lager di Santu Lianu a Quartu.
L’area era gestita dalla 53enne Fiorella Dellacha e dalla madre ottantenne: entrambe denunciate dai carabinieri per maltrattamento di animali e gestione illecita di rifiuti.
Il passato è ormai alle spalle ma una vita in canile non garantisce un vero riscatto, i cani possono essere visionati nel canile Shardana.
Quartu, dal canile lager a una casa
Nuova vita per tanti piccoli amici a 4 zampe cresciuti a Santu Lianu e ora in attesa di adozione dietro le sbarre del canile. Una nuova possibilità, una nuova occasione per vivere serenamente, finalmente circondati dall’affetto di una famiglia.
Si tratta di 60 dei 200 cani presi in gestione dal Comune dopo aver vissuto tutti insieme nello stabile horror.
Il passato è ormai alle spalle, ma una vita in canile difficilmente può garantire quel riscatto che ogni essere senziente merita.
Il calore di una famiglia, di spazi adeguati dove essere liberi, di nuovi luoghi da scoprire ed esplorare diventano ora desideri realizzabili per i cagnolini di Santu Lianu.
Quanto meno per quelli che in questi mesi di custodia nei canili hanno fornito garanzie di carattere sanitario e caratteriale tali da poter sbloccare l’adozione.
“L’impegno del Comune di Quartu è stato massimo, ma ora per queste creature sfortunate che finora hanno vissuto in condizioni di precarietà assoluta, c’è un raggio di luce – annuncia il vicesindaco e assessore comunale all’Ambiente Tore Sanna -.
“L’auspicio è che cominci una catena di solidarietà capace di coinvolgere i cittadini quartesi per poi allargarsi nell’area vasta e, perché no, anche nel resto dell’Isola”.
Con la stessa sensibilità si procederà per l’adozione vera e propria, una volta preso atto della volontà della famiglia.
I cani possono infatti essere pre–visionati sul sito del canile Shardana – selezionando ‘I nostri ospiti’ / ‘Quartu Sant’Elena abitazione comunale Bacca Mandra 1’ -, che gestisce per conto del Comune i randagi trovati nel territorio quartese, compresi quelli di Santu Lianu.
Conseguentemente al contatto diretto e alla richiesta formale di adozione del cane – sono tutti dotati di microchip e iscritti all’anagrafe canina -, l’amministrazione può comunicarlo al giudice per procedere con il dissequestro.
Un iter si conclude subito, definendo quindi l’affidamento definitivo.
I cittadini interessati a conoscere i cagnolini, nelle more di un’adozione, possono contattare direttamente il canile Shardana chiamando al numero di rete fissa +39070581413.
Adottare un animale comporta impegno e responsabilità, ma c’è anche l’altro lato della medaglia, con tanti pro.
Un coinquilino peloso, infatti, garantisce tanti benefici per la salute umana, quali il miglioramento dell’umore e la possibilità di combattere stress e ansia.
E rappresenta un ottimo esempio per tante altre famiglie che ancora non hanno preso la decisione di prenderne uno in carico.