La vista, ampia e mozzafiato del mare da un punto privilegiato di Flumini di Quartu, più drink in mano o piatto sotto gli occhi, nell’area della discoteca abbandonata Buddha Beach. Ecco come risorgerà, molto presto, l’area, oggi tutta “scombinata”, tra la fine di via Liri e l’inizio di via Serchio. L’hotel 4 stelle Sighientu, gestito dalla famiglia capeggiata dall’imprenditore sardo Sergio Mazzella, non ha mai interrotto i rapporti col Comune. L’idea-progetto, tra l’altro pienamente fattibile? Creare una zona destinata come “appoggio” ai bagnanti più, soprattutto, un’area per la ristorazione, non fissa ma amovibile. Vengono subito in mente gazebo e pannelli amovibili con, all’interno, tavolini e sedie.
Quartu, addio per sempre al Buddha Beach; arrivano spritz e cene
È proprio il Piano dei litorali (QUI la notizia)approvato dopo tantissimi anni di attesa dalla Giunta Milia, infatti, a “disegnare” possibilità e divieti in quell’area. “Nessuna volumetria ma servizi per baganti e sistemazione del verde, più possibilità di servire aperiti e cene”, spiega a Cagliari News il vicesindaco Tore Sanna, “l’intento dell’albergo, col quali i contatti sono sempre aperti, è anche quello di sistemare la spiaggetta che si trova subito fuori dall’hotel. C’è anche la possibilità di creare eventi, ma senza intaccare il territorio”.
Insomma, addio cemento, mai più un solo mattone in quello spicchio di area costiera quartese. Dalle serate danzanti al silenzio, ma la rinascita è davvero dietro l’angolo: troppo ghiotta quell’area per farsela sfuggire per contribuire, da un lato, a favorire ancora di più il turismo a Quartu e, quasi sicuramente, anche a creare nuovi posti di lavoro nel settore della ristorazione di pregio, quella “tipica” di un albergo a 4 stelle.