La solidarietà non si è fatta attendere, anzi, per Maurizio Casu. In tantissimi stanno contattando il titolare dello studio di registrazione distrutto dalle fiamme a Flumini di Quartu ed è stata già organizzata più di una raccolta fondi per consentire all’uomo di ripartire molto presto con tutte le sue attività musicali. I danni sono ingenti, lo studio non era assicurato ma questo poco importa a Casu: “Mio figlio stava suonando con un gruppo di amici quando da un faretto sono partite le fiamme. Non c’è nessun morto, sono riusciti a scappare e abbiamo evitato, così, di celebrare quattro funerali”, racconta.
“Siamo tutti vivi e questa è la cosa più importante. Devo ancora metabolizzare lo choc, la vita è bella e dobbiamo andare avanti”.