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Follia a Quartu, usa l’auto del parente morto per abbandonare rifiuti

Il super cafone ha pensato di farla franca ma le telecamere l’hanno incastrato: multa salata e ritiro patente
Paolo Rapeanu

Quartu, multa e ritiro patente per il ā€œsignore del sacchetto selvaggio

Una scena degna di un film grottesco quella andata in scena nei giorni scorsi nel quartiere di Pitz’e Serra, in via Lussemburgo a Quartu. Un uomo ha pensato bene di liberarsi dei propri rifiuti in maniera tanto incivile quanto sfrontata, cioĆØ lanciandoli dal finestrino dell’auto in corsa di un parente morto a Quartu, con il più classico dei gesti da ā€œsacchetto selvaggioā€.

L'auto del parente morto usata per lanciare rifiuti fuori dal finestrino a Quartu

Ma a rendere il tutto ancora più assurdo ĆØ il dettaglio dell’auto: il veicolo utilizzato per il ā€œblitzā€ dell’immondizia risultava intestato a un parente deceduto da tempo. Un tentativo, probabilmente, di depistare eventuali controlli. Tentativo fallito. Le telecamere di sorveglianza installate nella zona hanno infatti ripreso l’intera scena, immortalando con chiarezza il gesto e permettendo alle autoritĆ  di risalire rapidamente al responsabile, nonostante l’intestazione del mezzo.

Per l’uomo – etichettato come ā€œsuper cafoneā€ – ĆØ scattata una multa salata e il ritiro della patente. Oltre alla sanzione economica, le forze dell’ordine stanno valutando ulteriori provvedimenti per l’uso improprio del veicolo intestato a un defunto. L’episodio ha suscitato indignazione tra i residenti del quartiere, che da tempo denunciano l’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle strade. Le autoritĆ , da parte loro, ribadiscono l’importanza del sistema di videosorveglianza voluto dal sindaco Graziano Milia, che si sta dimostrando uno strumento efficace per contrastare fenomeni di degrado urbano. Il messaggio lanciato ĆØ chiaro: chi inquina, paga. Anche se tenta di farlo nell’anonimato. O, peggio ancora, utilizzando un mezzo di trasporto intestato a chi ha raggiunto l'aldilĆ .

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