Nascondevano le dosi di cocaina nei capelli: arrestati due pusher stranieri. Prosegue ta l’attività investigativa volta ad identificare gli autori dei fatti accaduti recentemente nelle piazze del centro cagliaritano interessate dalla movida, nonché alla lotta del piccolo spaccio.
In due distinte operazioni, gli investigatori del Gruppo Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato due cittadini stranieri, sorpresi in flagranza di reato, mentre cedevano cocaina ad un acquirente nei pressi di piazza del Carmine. I due arrestati sono stati fermati dopo un’attività di osservazione, che ha evidenziato una precisa strategia, attraverso cui i due pusher erano soliti operare apparentemente autonomamente, spostandosi velocemente da un sito all’altro, dapprima ricercando i clienti e, solo successivamente, fornendo modeste dosi di sostanza, verosimilmente con l’intento di ridurre il rischio di essere arrestati.
All’atto del controllo gli agenti li sorprendevano con ulteriori modiche dosi di cocaina occultate tra i capelli, oltre che con circa 400 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Poche ore dopo l’arresto dei due stranieri, attraverso il monitoraggio di altri pusher gravitanti nella stessa zona di Piazza del Carmine, i poliziotti della Squadra Mobile hanno acquisito informazioni utili che hanno permesso di localizzare una base dello spaccio nel quartiere cagliaritano di “San Michele”.
Dopo un attento servizio di osservazione, i poliziotti hanno appurato che presso l’abitazione di un uomo, già noto per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, veniva svolta un’attività di spaccio; infatti, il 56enne, domiciliato al piano terra, è stato sorpreso mentre cedeva dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione, è stato recuperato il quantitativo di 40 gr di hascish e la somma di 2.870,00 euro ritenuta provento anch’essa dell’attività di spaccio.