Porte nuovamente aperte nel tempio della movida del sud Sardegna
A Pula riapre la discoteca Tsunami. Chiusa da tredici anni, sino alla prima decade degli anni Duemila è stata uno dei punti di riferimento per la movida estiva di tutto il sud Sardegna, quando le discoteche “invernali” sparpagliate soprattutto tra Cagliari e Assemini lasciavano spazio ai locali con ampi spazi all’aperto o vista mare. E lo Tsunami, a lungo, ha dettato legge: in tanti partivano nel tardo pomeriggio del sabato sin da Cagliari per partecipare a tutte le serate. Poi, il declino e la chiusura, al quale ha fatto seguito un lungo periodo di abbandono. Ma nulla, nemmeno un fallimento è per sempre, per fortuna.
TSUNAMI, DALL’ABBANDONO ALLA RESURREZIONE A PULA
Già da un po’ di tempo, grazie alla volontà e alla lungimiranza di un imprenditore pulese molto noto, Franco Sulis, lo Tsunami sta riprendendo forma: “L’apertura della discoteca Tsunami sarà non prima di fine giugno”, racconta a CagliariNews. Il dado, insomma, è tratto: l’estate 2025 vedrà il ritorno di una discoteca storica. Che, sicuramente, sia a livello di restyling che di offerta porterà un cambio di forma, rispetto alla fine degli anni Novanta e ai primi anni Duemila. Ma una cosa è certa: in tanti, tra i quali una forte rappresentanza di quarantenni e cinquantenni “nostalgici”, è come se fossero già in fila, con tanto di invito, all’ingresso di una delle disco più spaziali che sia siano mai viste in Sardegna. E che, nel pieno del terzo millennio, vuole provare a dire ancora la sua nel settore, sempre più inflazionato, della movida. E la location è sempre la stessa, cioè quella attorno al tratto di Statale 195 che ricade nel territorio di Pula. Sui social, intanto, bastano pochi clic “tattici” per scoprire i primi video promozionali, in pieno stile Tsunami.
