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“Profondo nero”, la colonna sonora del documentario di Roberto Pili premiata come miglior videoclip a Roma

La traccia rappresenta un viaggio nell’oscurità della sofferenza mentale, con versi incisivi e sonorità cupe incarnando il concetto di “nero” come simbolo di dolore psicologico e di angoscia interiore. La premiazione si è svolta lo scorso sabato al Teatro della Forma
La Redazione

Miglior videoclip alla sedicesima edizione de “Ilcorto.it – Festa Internazionale di Roma”: si aggiudica il premio “Profondo nero”, il video tratto dalla colonna sonora dell’omonimo documentario del regista cagliaritano Roberto Pili. Nella precedente edizione del festival, Pili aveva trionfato nella stessa categoria con “Lucy – Un destino da pioniera”.

Protagonista del videoclip è Davide Lai, writer sardo noto nella scena dell’arte urbana come nero, è un’opera che traduce in immagini il testo di Danno (Simone Eleuteri), storico membro del gruppo Colle Der Fomento. La produzione musicale firmata dal leggendario DJ Ice One (Sebastiano Ruocco). La traccia rappresenta un viaggio nell’oscurità della sofferenza mentale, con versi incisivi e sonorità cupe incarnando il concetto di “nero” come simbolo di dolore psicologico e di angoscia interiore. La premiazione si è svolta lo scorso sabato al Teatro della Forma di Roma. Nell’edizione di quest’anno 1.259 opere provenienti da 40 nazioni, con 415 lavori selezionate. Madrina della cerimonia è stata l’attrice Beatrice Fiori, mentre la giuria ha assegnato il premio per miglior corto assoluto a “Prova d’amore” di Denis Nazzari, con musiche firmate dal Premio Oscar Nicola Piovani e un cast guidato da Alessandro Haber, affiancato da Cristina Moglia e Nadia Bengala.

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