Approvato il piano del porto di Cagliari: in arrivo piste ciclabili e ristoranti
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il parere sul Documento di Programmazione Strategica di Sistema (DPSS) dell’Autorità Portuale del Mare di Sardegna. L’atto definisce le linee di sviluppo del sistema portuale regionale e individua il porto di Cagliari come polo strategico per il futuro della città e dell’intera isola.
Il documento prevede entro il 2029 il trasferimento dei traffici Ro-Ro e Ro-Pax dal porto storico al porto canale e la trasformazione del Molo Rinascita in terminal crociere. Dal 2026 l’ex stazione marittima diventerà centro servizi per la nautica da diporto di alto livello. Il piano include anche il restyling del waterfront cittadino, con nuove aree ciclo-pedonali, spazi culturali, ricreativi e per la ristorazione, oltre al potenziamento del porto canale con terminal Ro-Ro, cantieristica, nuova viabilità interna e vantaggi offerti dalla zona franca doganale.
L’Aula ha chiesto condizioni precise: trasformare l’ex centrale di Santa Gilla in parco ambientale-archeologico, includere la spiaggia di Giorgino e il Villaggio dei Pescatori nel progetto di interazione porto-città, creare un grande parco urbano nei moli Sabaudo e Rinascita dopo il trasferimento dei traffici e garantire la permanenza del Liceo Alberti per almeno cinque anni.
L’assessore alla Pianificazione strategica Matteo Lecis Cocco Ortu ha sottolineato che lo sviluppo del porto di Cagliari rappresenta un volano di lavoro, innovazione e qualità urbana, ringraziando il presidente uscente Massimo Deiana e augurando buon lavoro al nuovo presidente Domenico Bagalà.
Andrea Scano, presidente della Commissione urbanistica, ha rimarcato l’importanza di pianificare le aree portuali non solo in chiave economica, ma anche culturale, sportiva e ricreativa, con una visione che abbracci l’intera Sardegna.
Con questo voto unanime, Cagliari apre un percorso strategico che rafforza il legame tra porto e città.