Monserrato, nuova sala robotica al Policlinico Duilio Casula
Il Policlinico Duilio Casula di Cagliari si prepara a una svolta tecnologica con la nuova sala operatoria robotica, finanziata con 6,8 milioni di euro. L’obiettivo è garantire interventi più precisi, ridurre i rischi intra-operatori e potenziare le capacità diagnostiche e terapeutiche della struttura. La sala sarà dotata di strumentazione robotica all’avanguardia e altre tecnologie biomedicali moderne.
Investimenti diffusi in tutta la Sardegna
Il programma triennale 2025–2027 della Regione prevede interventi per un totale di 74,7 milioni di euro, con risorse provenienti dal bilancio regionale e dall’Accordo Stato-Regione 2019.
- ASL 6 Medio Campidano: oltre 3 milioni per la riqualificazione del Poliambulatorio di Sanluri e il completamento della struttura psichiatrica di Serramanna.
- ASL 7 Sulcis: 2,8 milioni per il nuovo reparto dialisi del P.O. CTO di Iglesias, il rifacimento degli impianti al P.O. Sirai di Carbonia e interventi di messa in sicurezza e ristrutturazione dei presidi ospedalieri.
- ASL 8 Cagliari: 14 milioni per l’adeguamento antincendio dei principali presidi (SS. Trinità, Binaghi, Marino, San Giuseppe e San Marcellino) e la ristrutturazione della Cittadella della Salute di Cagliari; 2,5 milioni aggiuntivi per il rinnovo tecnologico delle strutture aziendali.
- ARNAS G. Brotzu: 3,7 milioni per il rinnovo tecnologico delle sale operatorie e nuovi ecografi.
- AREUS: 500.000 euro per potenziamento dell’elisoccorso regionale e dotazioni tecnologiche e informatiche.
- ARES: 600.000 euro per interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico su edifici amministrativi.
Supervisione e gestione
Tutte le opere saranno realizzate secondo i cronoprogrammi definiti dalle Aziende Sanitarie e sotto la supervisione dell’Assessorato della Sanità. Le economie derivanti dai ribassi d’asta saranno reinvestite per completare le opere e potenziare ulteriormente la rete sanitaria regionale.
Un segnale concreto per la sanità sarda
L’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, commenta: “Dalle grandi strutture universitarie agli ambulatori territoriali, vogliamo garantire sicurezza, qualità e innovazione per una sanità moderna, vicina ai cittadini e attenta ai bisogni reali del territorio”.