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Piano delle scuole a Cagliari: addio all’asilo di via Fermi, accorpate la Foscolo e via Stoccolma

Varato il piano di dimensionamento scolastico. Comune di Cagliari polemico con la giunta Todde “con l’auspicio che si proceda all’approvazione di una legge regionale sulla scuola, che prevenga ulteriori tagli al sistema istruzione della nostra regione”
Ennio Neri

La giunta comunale vara il piano di dimensionamento scolastico. Chiudono le scuole dell’infanzia di via Salvator Rosa e via Fermi  e nasce l’istituto comprensivo Foscolo che abbraccerà l’istituto di viale Marconi con quello di via Stoccolma. E il Comune manda un messaggio alla Regione: “Serve una buona legge che non ci metta nelle condizioni di fare tagli”.

Il piano di dimensionamento scolastico proposto alla Regione prevede la soppressione dell’istituto comprensivo via Stoccolma, della scuola secondaria di primo grado Ugo Foscolo e della direzione didattica statale XVII circolo. Viene quindi costituito l’Istituto comprensivo “Ugo Foscolo-via Stoccolma” che avrà sede nella scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo di viale Marconi” e governerà le scuole dell’infanzia di via Dublino e via Parigi, le primarie di via Stoccolma e via Machiavelli e la secondaria di I grado (viale Marconi, via Salvator Rosa e via Stoccolma, con Regina Elena).

La Foscolo perde quindi via Talete che passerà al nuovo Istituto comprensivo “via Castiglione”, con sede nella scuola primaria di via Castiglione: (scuole dell’infanzia di piazza Pitagora, via Bandello, via Castiglione, via Basilicata  e viale San Vincenzo, primarie di via Castiglione, via Flavio Gioia, via Is Mirrionis e via Basilicata e scuola Secondaria di I grado via Talete).

Soppressi anche i punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia di via Salvator Rosa e di via Fermi: questo a causa del numero di iscritti notevolmente al di sotto dei parametri indicati nelle linee guida e delle condizioni strutturali del plesso, per quanto riguarda via Fermi. “Via Salvator Rosa era già chiusa da quest’anno”, spiega l’assessora alla Pubblica Istruzione Giulia Andreozzi, “c’erano 8 solo bimbi li abbiamo trasferiti e ora anche la mensa. Via Fermi ne aveva 15 e il minimo richiesto è 30. Le deroghe le abbiamo tenute per realtà come Sant’Elia e San Michele”.

Con un pizzico di sale in coda il Comune ha spedito al delibera alla Regione “con l’auspicio”, si legge nel documento “che si proceda all’approvazione di una legge regionale sulla scuola, che prevenga ulteriori tagli al sistema istruzione della nostra regione”.

“Cagliari ha fatto questa proposta per prendersi carico del taglio da fare nella Città metropolitana ed evitare l’accorpamento tra Pula e Sarroch che avrebbe creato parecchi disagi”, aggiunge Andreozzi, “abbiamo fatto il possibile, rinunciando una sola dirigenza. Confidiamo in una nuova legge regionale che attui lo statuto e che ci metta in condizione di non fare tagli”.

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