Nuova mobilitazione degli allevatori sardi, dopo quella che nel 2019 li aveva visti in piazza e sulla statale 131, tra Cagliari e Sassari, per denunciare un prezzo del latte ovino troppo basso per essere remunerativo gettando il loro prodotto sull’asfalto come atto estremo.
Ora, a distanza di poco più di 6 anni gli allevatori, insieme con gli agricoltori, si mobilitano nuovamente per denunciare la crisi delle campagne sarde legate anche al mancato pagamento di rimborsi e contributi. La protesta è fissata per venerdì 21 marzo alle 18 e ha due punti di partenza, entrambi nel Nuorese: un corte di trattori e auto parte da Ottana e uno da Sologo per incontrarsi sulla Statale 131 dcn all’altezza della zona industriale di Nuoro a Pratosardo. Il 15 marzo scorso c’è stata un’assemblea che ha ospitato circa un migliaio tra pastori, agricoltori e sindaci in cui si è deciso di passare ai fatti. Il messaggio lanciato alla Regione è chiaro: “non possono continuare a ignorare un settore così importante per l’economia della Sardegna. Qui manca proprio il dialogo”.