I palestinesi che vivono a Cagliari e provincia fanno sentire la loro voce contro il conflitto che sta sempre più vedendo Gaza scomparire per mano israeliana. Fawzi Ismail, presidente di Sardegna Palestina, è medico e da tanto tempo vive nell’Isola. Omar Zaher, casa a Selargius, è un politico comunale molto apprezzato trasversalmente dai selargini – per quanto lui sia sempre stato candidato in liste di sinistra – e ha la sua roccaforte a Su Planu.
Vivono qui, nell’Isola, ma il loro cuore è nella Palestina che qualcuno vorrebbe definitivamente cancellare. Sono entrambi in stretto contatto con chi sta vivendo da due anni nel terrore, gli aggiornamenti non mancano.
Tutti negativi, e c’è scetticismo anche per quanto riguarda il possibile accordo “benedetto” da Trump, con Hamas pronta a liberare gli ostaggi israeliani e la promessa di un futuro governo palestinese nella Striscia.
"Ringraziamo i tanti sardi che hanno scioperato venerdì scorso, scegliendo di rinunciare a un giorno di stipendio. Il loro impegno è importante", dicono all'unisono. Ma cosa può fare concretamente l'Italia per la Palestina? "Abbiamo la fabbrica di bombe Rwm a Domusnovas. Va fermata e Giorgia Meloni può farlo subito bloccando anche la vendita di bombe a Israele. Crediamo che la Palestina possa ancora essere salvata ma serve davvero l'impegno concreto di tutti".