Cagliari, omicidio di via Ghibli: Claudio Gulisano verso il processo
Cagliari, omicidio di via Ghibli: Luigi Gulisano verso il processo. La Procura ha chiuso le indagini sulla morte di Luigi Gulisano e Marisa Dessì, 79 e 82 anni, trovati senza vita nella loro abitazione di via Ghibli il 5 dicembre 2024. L’unico indagato, il figlio Claudio Gulisano, 44 anni, si trova in carcere. La sostituta procuratrice Rossana Allieri si prepara a chiedere il processo per duplice omicidio volontario e frode informatica, poiché il 44enne avrebbe prelevato 20mila euro dai conti dei genitori tramite home banking.
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Avviso di conclusione indagini
L’avviso di chiusura delle indagini è arrivato al difensore di Gulisano, l’avvocato Luigi Sanna. Il legale avrà 20 giorni per esaminare il fascicolo e predisporre eventuali memorie difensive.
Dinamica e movente
I periti nominati dalla giudice Ermengarda Ferrarese hanno escluso che le morti siano state causate dall’avvelenamento da nitrito di sodio, ritrovato nell’apparato digerente delle vittime. La Procura ritiene invece che i coniugi siano stati aggrediti: la madre soffocata e il padre strangolato.
Secondo gli inquirenti, il movente economico emerge dalle difficoltà finanziarie di Claudio Gulisano, legate al fallimento di un market ricevuto dal padre. L’uomo avrebbe agito per ottenere l’eredità delle proprietà dei genitori.
Elementi probatori
A incastrare il 44enne, oltre ai prelievi dai conti, ci sono filmati che contraddicono il suo alibi, testimonianze di vicini e familiari, e dati estratti dai cellulari dei genitori e dal suo smartphone. L’altro figlio della coppia figura come persona offesa ed è tutelato dall’avvocato Gianluca Aste.
Le indagini confermano un caso che ha scosso la città, con un duplice omicidio legato a questioni economiche e a movimenti documentati dalle prove digitali.
