Nuovi risvolti sull’omicidio di Francesca Deidda, la 42enne di San Sperate scomparsa lo scorso 10 maggio e ritrovata priva di vita in un borsone nelle campagne della zona dell’ex Orientale Sarda. Ed ĆØ proprio qui, vicino al ponte Romano della vecchia 125, che gli investigatori hanno ritrovato alcune piante e vasi acquistati cinque mesi fa e pagati con la carta di credito di Igor Sollai. Un indizio che potrebbe inchiodare il marito 43enne, in carcere con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere.
Le indagini e gli accertamenti vanno costantemente avanti, sui cellulari e tutti gli elementi utili alle indagini, coperte dal massimo riserbo istruttorio. Due mesi fa il sopralluogo effettuato nella casa della coppia di San Sperate. Ora la nuova scoperta degli investigatori: attraverso il codice a barre, le piante e i vasi ritrovati nelle campagne, dove ĆØ stato scoperto il borsone con il corpo di Francesca, sarebbero stati acquistati a Elmas lo scorso maggio e pagati con la carta di credito di Sollai, che continua a proclamarsi innocente.