I 50 milioni della Regione per il nuovo stadio Unipol Domus Gigi Riva non ci sono. O meglio sono bloccati. Il consiglio regionale ha approvato l’accordo di programma con il Comune di Cagliari che stanzia il denaro. Ma all’appello manca un documento: il decreto di approvazione dell’accordo di programma da parte del presidente della Regione.
Secondo Giuseppe Macciotta, assessore allo Sport del Comune di Cagliari, l’ex governatore Solinas quel documento essenziale non l’avrebbe mai depositato. Così l’esponente della giunta Zedda lancia un appello all’attuale governatrice Alessandra Todde
“Nessuno si è mai permesso di porre in discussione l’intervenuta sottoscrizione dell’accordo di programma che riguarda il nuovo stadio di Cagliari da parte del presidente della Regione Sardegna dell’epoca e dall’allora sindaco di Cagliari Paolo Truzzu; tanto meno si è mai inteso disconoscere l’intervenuta pubblicazione dell’accordo di programma sul Buras del 21 dicembre 2023”, spiega Macciotta, “ciò che ho inteso affermare nel mio intervento, e che le stesse dichiarazioni dell’onorevole Solinas confermano, attiene alla mancata emanazione da parte dello stesso presidente della Regione dell’epoca del decreto di approvazione dell’accordo di programma. Dove un articolo recita testualmente che “ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs, n. 267/2000 il presente Accordo di Programma, sottoscritto dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, sarà approvato con decreto del presidente della Regione Autonoma della Sardegna. È disposta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna di tale decreto di approvazione e sul sito internet istituzionale del Comune di Cagliari’. Ebbene appare evidente che siffatto complessivo adempimento non è mai stato posto in essere dal presidente Solinas con la conseguenza che non si è potuto ancora dare corso al trasferimento dei fondi tempo per tempo previsti dell’accordo di programma”, chiarisce l’assessore allo Sport, “adempimento imprescindibile per la definizione dell’iter burocratico al quale, come detto, farà prossimamente e sostitutivamente fronte l’attuale presidente della Regione ormai completate le doverose e opportune verifiche. Questa e solo questa è la incontestabile realtà dei fatti; tutto il resto attiene a una stucchevole querelle politica di nessun interesse per i cittadini”.