Quartu, ecco il nuovo collettore fognario
Dieci piccoli depuratori lungo il litorale tra Marina Residence e Terra Mala si preparano a chiudere i battenti. Abbanoa ha avviato un’opera strategica che trasformerà la rete fognaria costiera della terza città della Sardegna. Un nuovo collettore da sei chilometri convoglierà i reflui al grande depuratore consortile di Is Arenas, restituendo vivibilità e sicurezza ambientale a un territorio cresciuto per decenni senza una vera infrastruttura.
Il presidente di Abbanoa, Giuseppe Sardu, ha spiegato l’importanza dell’intervento: “Si tratta di un’opera fondamentale, che ha una grande valenza ambientale perché doterà un tratto importante del litorale di Quartu di un’infrastruttura moderna in sostituzione dei vecchi depuratori delle singole lottizzazioni. Attualmente rappresenta uno dei principali cantieri che Abbanoa porta avanti grazie a un investimento di circa 8 milioni di euro”.
Il sindaco Graziano Milia ha condiviso la soddisfazione: “Con la realizzazione di questo terzo tratto del collettore arriviamo alla chiusura di una vicenda avviata 30 anni fa. Il litorale di Quartu cresceva senza rete fognaria e ricorreva a depuratori o fosse settiche. L’opera ci permetterà di cambiare funzione a questi impianti datati e rendere finalmente vivibile un territorio molto vasto. Ringrazio Abbanoa per l’impulso e la collaborazione che ci consegnano un servizio fondamentale per i cittadini della costa”.
Il progetto, finanziato con i Fondi Cipe 60, completa lo schema fognario quartese. Il Comune aveva già realizzato il primo tratto da Margine Rosso a Bellavista, mentre Abbanoa aveva portato a termine il secondo fino a Marina Residence. Ora il cantiere in corso raggiunge Terra Mala, includendo condotte principali e secondarie, dieci nuovi impianti di sollevamento e la dismissione definitiva dei vecchi depuratori.
L’intervento garantisce un salto di qualità per l’intera area costiera. Gli impianti obsoleti diventeranno stazioni di rilancio verso la nuova condotta lungo la litoranea per Villasimius. In questo modo Quartu Sant’Elena compie un passo decisivo nel risanamento ambientale, integrando la tutela della costa con servizi moderni ed efficienti.
