Per sei mesi aveva negato tutto, dichiarandosi innocente. Poi, forse per togliersi un enorme macigno che aveva sulla coscienze, la confessione arrivata nella notte. Il 43enne Igor Sollai ha assassinato la moglie Francesca Deidda durante una lite furibonda, uccidendola colpendola con un martello gommato mentre la donna si trovava nel divano.
I dettagli della confessione sono emersi a poco a poco, davanti al pm Marco Cocco. Un interrogatorio durato quattro ore che ha ripercorso quanto accaduto dallo scorso 10 maggio nella casa di San Sperate. “Non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto, mi sembra impossibile” ha ripetuto Sollai ai legali che lo difendono Carlo Demurtas e Laura Pirarba e al pm.
A mancare ancora è il movente. “Dopo una profonda riflessione e una serie di confronti con noi – spiegano all’ANSA gli avvocati della difesa – Sollai ha deciso di rendere piena confessione. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori appuntamenti per definire ogni aspetto”.