Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Casette abusive a Torre Salinas, ruspe confermate al “campeggio dei tedeschi” di Muravera

Cinquantuno, in legno e da abbattere. Fondamentali i droni per scovare gli insediamenti nascosti dalla vegetazione: i dettagli
La Redazione

Ruspe confermate al “campeggio dei tedeschi” di Muravera, il Torre Salinas. Così è conosciuto Torre Salinas, da decenni un’area con vista mare dove poter campeggiare. Col passare del tempo, però, oltre a tende e camper hanno fatto capolino decine di casette. Con un esposto anonimo sono partiti i controlli delle autorità e, al termine dell’indagine e dopo avere informato il Comune, è partita l’ordinanza di demolizione. Vanno abbattute, tutte e cinquantuno. Le carte sono già tra le mani dei gestori della struttura, che si ritrovano a dover demolire tutto proprio a estate iniziata. Ma le regole sono regole.

Muravera, abusi a Torre Salinas

A darne notizia è la stessa amministrazione di Muravera, e già dall’incipit si può intuire la delicatezza della vicenda: “Non è partita dal Comune di Muravera l’iniziativa che ha portato all’ordinanza di demolizione di 51 unità abitative mobili all’interno del campeggio Torre Salinas, ma da un esposto anonimo che ha obbligato le autorità ad agire. A seguito della segnalazione, definita riservata, il Corpo Forestale ha avviato un’indagine congiunta con l’amministrazione comunale, effettuando sopralluoghi e rilevando numerose irregolarità edilizie e paesaggistiche”.

“Le casette, installate da tempo all’interno del campeggio, risultavano prive delle necessarie autorizzazioni, comprese quelle di natura paesaggistica, obbligatorie anche in aree formalmente destinate alla ricettività turistica”, proseguono dal Comune. La presenza dei manufatti è stata confermata anche grazie all’utilizzo di droni, che hanno consentito di documentare gli insediamenti nascosti dalla vegetazione e da teli mimetici. Il Comune, una volta completati gli accertamenti, ha emesso la scorsa settimana l’ordinanza che impone la demolizione delle strutture abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Un atto dovuto, dunque. Nessun provvedimento di chiusura è stato disposto nei confronti del campeggio, che al momento resta operativo. Tuttavia, il Corpo Forestale ha trasmesso alla Procura della Repubblica una notizia di reato, e non si esclude che possano essere adottate ulteriori misure”.

Il sindaco di Muravera, Salvatore Piu, ribadisce: “L’azione non nasce da una scelta autonoma dell’amministrazione, ma dall’obbligo istituzionale di intervenire a seguito dell’esposto pervenuto. L’operazione è stata condotta in stretta collaborazione con il Corpo Forestale”. Nel corso delle verifiche sarebbero emerse anche altre difformità, come tettoie, ampliamenti non autorizzati e interventi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico. “Il Comune non chiude né apre nulla – chiarisce il primo cittadino– si limita ad adempiere ai propri doveri quando è chiamato ad agire dalla legge e dagli organi competenti”.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy