Con la sua morte ha lasciato un vuoto immenso nei cuori dei tantissimi umani che la conoscevano e anche in quello degli altrettanto tanti randagi che accudiva e seguiva con tanto amore. A pochi giorni dalla morte della 62enne Isabella Scano, in gioco c’è prioritariamente il futuro di ventuno gatti che vivevano insieme a lei. Mici abituati alla compagnia delle persone, a un paio di pasti sicuri e alle coccole, come tutti gli altri animali, insomma. La figlia di Isabella Scano, Francesca Mei, ha lanciato un appello. Eccolo, di seguito.
“Un appello dal cuore, per onorare l’amore di mia mamma. Come molti di voi sanno, la mia mamma, Isabella Scano , era una donna meravigliosa, dal cuore grande, che ha dedicato gran parte della sua vita a salvare animali in difficoltà. Ha dato casa, cure e amore a tantissimi gatti e cani randagi, trasformando il poco che aveva in tanto per chi non aveva nulla. Ogni domenica andava al mercatino di Piazza Giovanni, non per sé, ma per loro: per raccogliere qualche soldo e poterli accudire dignitosamente. Purtroppo, pochi giorni fa, la mia mamma ci ha lasciati. E adesso mi trovo davanti a un compito che spezza il cuore: nella sua casa, che dovrò presto svuotare, ci sono ancora 21 gatti che lei amava profondamente e che ora hanno bisogno urgente di trovare una nuova famiglia. Io vivo in un piccolo appartamento, con il mio compagno, una bimba di 5 anni e un cane grande. Non ho lo spazio, né le forze fisiche, emotive ed economiche per occuparmi di tutti loro. Ma non voglio, e non posso, darli via al primo che capita. Mamma non lo avrebbe mai fatto, e io sento il peso di questo compito più grande di me. Chiedo aiuto a chiunque possa: adottare anche solo uno di questi gatti; condividere questo appello; mettermi in contatto con persone o associazioni affidabili. Nei prossimi giorni pubblicherò un album con le foto e le storie di ognuno di loro. Sono gatti abituati alla casa e al giardino, alcuni giovani, altri anziani, ognuno con la sua storia e la sua dolcezza. Aiutatemi a trovare per ognuno di loro un nuovo inizio, una casa, una carezza. Facciamolo insieme, per onorare ciò che mia mamma ha costruito con amore e sacrificio. Potete scrivermi in privato per qualsiasi informazione (QUI il link al profilo Facebook). Grazie di cuore a chi vorrà ascoltare e condividere questo appello”.