A Civitavecchia giallo sulla morte di Diego Putzu di Calasetta: ipotesi incidente, ma gli interrogativi sono diversi
Civitavecchia si ĆØ svegliata con la notizia drammatica del ritrovamento del corpo di Diego Putzu, 51 anni, originario di Calasetta, in Sardegna. La salma ĆØ stata recuperata vicino alla banchina numero 10 del porto, allertata da un dipendente portuale che ha notato il corpo galleggiare nelle acque. Polizia di Frontiera, Guardia Costiera e AutoritĆ Portuale hanno immediatamente isolato lāarea e avviato i rilievi.
Putzu lavorava come cuoco su una barca a vela ormeggiata nel porto da alcuni giorni. Secondo le prime ricostruzioni, dopo una cena con i compagni di bordo, potrebbe essere scivolato sulla passerella, battendo la testa sul molo e cadendo in acqua. Alcuni elementi indicano anche un possibile consumo di alcolici durante la serata, ma solo lāautopsia chiarirĆ il ruolo di eventuali fattori esterni nella caduta.
Gli investigatori non hanno rilevato segni di violenza sul corpo e lāipotesi principale resta quella dellāincidente. La Procura di Civitavecchia ha aperto unāinchiesta e ha disposto lāautopsia per accertare le cause precise del decesso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del porto sono giĆ al vaglio degli inquirenti per ricostruire la dinamica dei fatti.
Rimane aperto il mistero sul ritardo nellāallarme: se la caduta fosse avvenuta durante la notte, perchĆ© gli altri membri dellāequipaggio non si sono accorti immediatamente della sua assenza? Le autoritĆ hanno ascoltato i due compagni di bordo e cercano eventuali testimoni tra i lavoratori portuali presenti nella notte.
La vicenda richiama lāattenzione sulla sicurezza negli ormeggi notturni e sui protocolli di controllo nei porti, in particolare in scali complessi e molto frequentati come quello di Civitavecchia.