Si guarda allo specchio e torna a riconoscersi totalmente. A 52 anni, dopo un calvario abbastanza lungo, Daniela Piroddi ĆØ tornata a poter vivere appieno la sua vita e la sua femminilitĆ . “Seno ricostruito al Brotzu, mi hanno operata nel day hospital della Chirurgia Plastica. Sono arrivata lunedƬ e ieri, dopo 5 giorni, mi hanno dimessa”, racconta la donna, di Monserrato. Ha scelto Cagliari News per raccontare il suo calvario, la sua battaglia ma, soprattutto, per testimoniare che la sanitĆ buona, in Sardegna, c’ĆØ, ed ĆØ quella composta da chi ogni giorno la vive in prima linea, in trincea. Ecco il suo racconto-testimonianza.
“Vorrei portare alla ribalta una storia di questi giorni. Negli ultimi anni stiamo assistendo al tentativo di far chiudere gli ospedali della nostra Sardegna! Vogliono farci credere che gestire gli utenti sia un problema di ruoli, di personale non adeguato, infermieri assenti, medici che preferiscono lavorare in privato, ma io ho visto un’altra realtĆ ! UmanitĆ , gentilezza, cortesia: sono solo alcuni dei pregi che ho trovato al Brotzu. Sorrisi, pazienza ed empatia che hanno reso il mio soggiorno meno pesante. La professionalitĆ dei medici, degli infermieri, degli Oss e del personale di sala, stremati da turni assurdi e con pochi mezzi per combattere una guerra che loro non vogliono. Ringrazio di cuore tutti loro e in particolare la Chirurgia Plastica per l’eccezionale lavoro che svolgono tutti i giorni e spero vivamente che nessuno faccia morire la sanitĆ sarda”.
 
			 
				 
				 
				 
							 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										