Presentata la 29ĀŖ edizione del Miracolo di Natale, iniziativa di solidarietĆ che ogni anno mobilita migliaia di cittadini e volontari in Sardegna per raccogliere generi alimentari e beni essenziali destinati alle famiglie in difficoltĆ .
Lāappuntamento di questāanno ĆØ fissato per il 18 dicembre a Cagliari, dalle 9 alle 21, nella sua sede storica, la scalinata di Bonaria, dopo lāultimo weekend di pre-raccolta previsto per il 13 e 14 dicembre. Esso si svolgerĆ in concomitanza in altri 24 comuni sardi.
āIl Miracoloā porta con sĆ© un messaggio forte su più livelli. Ā«Il primo miracolo ā ha affermato lāarcivescovo mons. Giuseppe Baturi ā ĆØ che, nonostante lāincertezza della vita e le nuove forme di povertĆ , persino tra chi lavora, non ci chiudiamo nellāegoismo, ma ascoltiamo il grido di chi ha bisogno. Il secondo miracolo ĆØ la condivisione: non dare qualcosa, ma dividere ciò che abbiamo. Il terzo miracolo ĆØ che tutto questo avviene insieme, in tanti paesi, come gesto collettivo che manifesta lāanima generosa della Sardegna. E il quarto miracolo ĆØ la continuitĆ : ventinove edizioni che dimostrano che non si tratta di un āfuoco di pagliaā, perchĆ© non cāĆØ caritĆ senza fedeltĆ Ā».
chiudiamo nellāegoismo, ma ascoltiamo il grido di chi ha bisogno. Il secondo miracolo ĆØ la condivisione: non dare qualcosa, ma dividere ciò che abbiamo. Il
Ā«Il 29esimo Miracolo di Natale ā ha aggiunto don Marco Lai, direttore della Caritas ā nasce in un contesto di estrema povertĆ e dimostra come, attraverso gesti concreti di solidarietĆ , ognuno possa fare la propria parte. Donare significa entrare nelle case delle persone in difficoltĆ e contribuire a combattere la povertĆ . Per noi cristiani, ĆØ anche un momento che richiama il mistero del Natale e la possibilitĆ di costruire un mondo migliore, con Dio accantoĀ».
Ā«Il Miracolo di Natale ĆØ una scintilla ā ha spiegato Gennaro Longobardi, ideatore dellāiniziativa ā che diventa fuoco solo grazie alla ālegnaā: volontari, associazioni e cittadini. Il Miracolo di Natale non ĆØ mio, ma della gente. La forza del progetto risiede nella partecipazione di tuttiĀ», ha concluso Longobardi ricordando Antonello Lai, storico collaboratore.
A rendere possibile lāiniziativa Croce Rossa, Questura di Cagliari, Polizia di Stato, Vigili urbani, Masise, Vigilanza Coop Service, Alimentis, oltre ai giovani del servizio civile Caritas e ai numerosi volontari e associazioni.
Durante lāincontro sono state anticipate alcune novitĆ di questa edizione, tra cui la partecipazione di artisti come Moses e la realizzazione di una speciale colonna sonora a cura di Soleandro, accompagnata da un cartone animato che ritrae scorci della scalinata di Bonaria.
Tutto ciò che verrĆ donato ā generi alimentari a lunga conservazione, articoli per bambini e giocattoli ā sarĆ destinato alle persone bisognose assistite dalla Chiesa di Cagliari tramite il Centro di Assistenza della Caritas diocesana. Come ha ricordato Antonello Atzeni, il Centro di Assistenza diocesano supporta ogni mese circa 1.600 famiglie grazie al lavoro di una trentina di volontari.