Migranti anche da Iraq e Iran a Chia, una delle tante spiagge del sud Sardegna meta dei “disperati del mare”. I carabinieri della stazione di Pula, con il supporto del personale della Capitaneria di Porto intervenuto per le operazioni di recupero, hanno rintracciato dodici cittadini extracomunitari privi di documenti, di presunta nazionalità iraniana e irachena. L’arrivo via mare poco prima su un isolotto antistante la località Capo Spartivento a Chia, utilizzando un’imbarcazione che, al momento dell’intervento, non è stata rinvenuta.
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Migranti da Iraq e Iran a Chia
I migranti, che appaiono in buone condizioni di salute, dopo essere stati trasferiti presso il porto canale di Cagliari, saranno accompagnati, con mezzi di una ditta convenzionata, presso il Centro di Accoglienza di Monastir. La Stazione dei Carabinieri di Cagliari Stampace, che ha preso in carico la situazione, ha già provveduto a informare le Autorità competenti.
Il precedente
Un altro sbarco, più difficoltoso, si è registrato cinque giorni fa. Anzi, un vero e proprio recupero da parte della polizia. Tre stranieri, subito arrestati, avrebbero dovuto condurre due imbarcazioni, con 20 migranti, durante la traversata, da Annaba al Sulcis, per poi abbandonare uno dei due mezzi rimasto in panne con dieci migranti lasciati alla deriva a circa 70 miglia dalla costa dalle coste algerine. In quei drammatici momenti, due presunti favoreggiatori hanno abbandonato il natante in avaria e, dopo aver minacciato gli altri passeggeri con un coltello sono saliti a bordo del barchino funzionante, lasciando gli altri in balia del mare.