Cagliari al 55esimo posto tra le mense scolastiche nazionali. In pratica, una valutazione sufficiente e punteggio che indica “un menù sufficiente, ma con ampi margini di miglioramento”. È quanto emerge dal nono report pubblicato da Foodinsider, l’osservatorio indipendente che ogni anno monitora lo stato della mensa scolastica in Italia.
Una valutazione sufficiente dunque per il capoluogo sardo, secondo parametri come la frequenza, la qualità degli alimenti e l’impatto sull’ambiente dei piatti offerti.
Un miglioramento, riapetto allo scorso anno, significativo in quei Comuni che hanno rinnovato le gare d’appalto. L’indagine mette anche in luce aspetti negativi importanti: aumenta il cibo processato e, secondo quanto riferito da numerosi insegnanti, diminuisce la percentuale di pasto effettivamente consumata.
maggiori consumi si rilevano nelle scuole dove si fa educazione alimentare, dove ci sono le cucine interne, dove i bambini hanno a disposizione più tempo per il pranzo, dove i refettori sono meno rumorosi, e dove la frutta è servita a metà mattina anziché a fine pasto.