Saranno 7 i moduli operativi, 6 specializzati nella lotta agli incendi via terra (provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia) 1 nell’intervento aereo (dalla Grecia) e in totale 500 operatori. Le esercitazioni si svolgeranno in 7 scenari tra 𝗡𝘂𝗼𝗿𝗼, 𝗠𝗮𝗺𝗼𝗶𝗮𝗱𝗮 𝗲 𝗢𝗿𝗮𝗻𝗶, con base operativa nell’ex vivaio Forestas a Su Pinu. Questi sono i numeri di Ita Eu Modex 2025, la grande esercitazione internazionale di Protezione Civile, coordinata e studiata nei dettagli dal direttore generale della Protezione Civile, Mauro Merella, che si svolgerà dal 7 all’11 aprile, in cui si simulerà un vasto incendio boschivo, con una parte che riguarderà anche un incendio di interfaccia Affrontare il tema degli incendi boschivi, in un contesto come questo, è fondamentale. “Ci permette di testare la capacità organizzativa e operativa della Sardegna, preparandoci a scenari che speriamo di non dover mai affrontare, ma che troppo spesso ci troviamo a gestire”, spiegano dai vertici della Protezione Civile dei vigili del fuoco della Sardegna.
La scelta di 𝗦𝘂 𝗣𝗶𝗻𝘂 come campo base ha un forte valore simbolico, è un luogo a cui tengo particolarmente, perché sarà la sede della futura Scuola Forestale, un progetto fortemente voluto e strategico per la tutela e la gestione del territorio. “ll grande lavoro di squadra è reso possibile dall’impegno congiunto di Regione Sardegna, Dipartimento della Protezione Civile, Corpo Forestale, Forestas, Vigili del Fuoco, Prefettura, sindaci del territorio, volontari e tante altre realtà che operano per la sicurezza dell’Isola”, afferma la presidente della Regione, Alessandra Todde.