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Medici, nel Cagliaritano ne mancano 60: emergenza a Sant’Elia e a Selargius

Dai rioni popolari ai paesi dell’area vasta. I dottori diventano rari più dell’acqua nel deserto, un dramma per un esercito di malati sempre più lasciati soli
La Redazione

Sono oltre 60 i medici che mancano nel Cagliaritano. Con emergenze: sono urgenti due camici bianchi a Sant’Elia, 2 a Selargius (uno a Su Planu), uno a testa per Monserrato, Sestu e Monastir. La Direzione Generale dell’Asl 8 di Cagliari ha preso atto e approvato i prospetti aggiornati relativi agli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria per il 2025. I documenti sono stati elaborati dai Direttori di Distretto, tenendo conto delle cessazioni previste dal rapporto convenzionale dei medici di medicina generale nel corso dell’anno e del ricollocamento di quelli precedentemente impegnati nella ex Continuità Assistenziale.


Dettaglio degli ambiti carenti, l’Asl promette: “Presto nuovi medici nel Cagliaritano”


I nuovi incarichi ai medici nel Cagliaritano saranno distribuiti su tutto il territorio dell’Asl 8, con l’obiettivo di garantire una copertura capillare dell’assistenza medica di base. Ecco una sintesi per distretto: Nell’ambito 1.1 (Cagliari, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Settimo San Pietro) ci sono 63 incarichi da pubblicare, tra cui: 2 urgenti per il quartiere Sant’Elia, 2 per Selargius (di cui uno nella zona Su Planu), uno a Monserrato e uno a Quartucciu. Nell’ambito Monastir, Sestu, Nuraminis, Ussana ci sono 4 incarichi da assegnare (di cui, in emergenza, uno a Sestu e uno a Monastir).


Assemini, Decimomannu, Elmas, San Sperate, Uta 9 incarichi, Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa, Villasor, Villaspeciosa 5, poi 4 a Capoterra, 2 tra Domus De Maria e Pula, 3 tra Sarroch e Villa San Pietro e 3 per Teulada. A Quartu 17, 12 tra Burcei, Maracalagonis e Sinnai, 2 per Dolianova, Donori, Serdiana, Soleminis, 3 per Muravera, San Vito, Villaputzu e 2 per Armungia, Ballao, San Nicolò Gerrei, Silius e Villasalto.


Due per Escolca, Gergei, Isili, Nuragus, Nurallao e Serri, 2 per Escalaplano, Nurri e Orroli, uno per Esterzili, Sadali, Seulo e Villanovatulo, 3 per Goni, San Basilio, Sant’Andrea Frius, Senorbì, 5 per Barrali, Guamaggiore, Guasila, Ortacesus, Pimentel, Samatzai e Selegas e 2 per Gesico, Mandas, Siurgus Donigala, e Suelli.
Obiettivo: Garantire Continuità Assistenziale e Copertura del Servizio.


Secondo l’azienda sanitaria cagliaritana “l’approvazione dei prospetti rappresenta un passo fondamentale per garantire il diritto alla salute e l’equità di accesso all’assistenza sanitaria territoriale”. L’Asl 8 sottolinea “l’importanza di assicurare continuità nei servizi, specialmente nelle zone a maggiore criticità, anticipando le carenze con una pianificazione efficace degli incarichi. Con il nuovo ruolo unico potranno essere impiegati negli ambulatori anche i medici delle guardie mediche”.

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