Maxi operazione del Corpo Forestale a Pula, Sarroch e Villa San Pietro: sequestri e un arresto per droga, armi e bracconaggio
Coinvolte numerose persone: recuperate armi clandestine, sostanze stupefacenti, materiale per bracconaggio e reperti archeologici
Perquisizioni su vasta scala in abitazioni, terreni e imbarcazioni
In data 15 aprile 2025, nell’ambito di un’indagine attivata dalla Stazione Forestale di Pula e coordinata dal Pubblico Ministero Dott. Daniele Caria, sono state eseguite numerose perquisizioni delegate, finalizzate alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti. Le attività hanno interessato abitazioni private, terreni agricoli destinati all’allevamento di bestiame e imbarcazioni, nei territori comunali di Sarroch, Villa San Pietro e Pula.
Alle operazioni hanno partecipato molteplici reparti territoriali, ripartimentali e regionali del Corpo Forestale, con il supporto di due unità cinofile della Guardia di Finanza.
Il bilancio dei sequestri: armi, droga, strumenti per spionaggio e reperti archeologici
A conclusione delle attività investigative sono stati sequestrati:
- Armi e munizioni: 7 fucili, una pistola, circa 5.000 cartucce di vario calibro, due munizioni calibro 7,62 mm e un meccanismo per esplosivo.
- Sostanze stupefacenti: oltre 500 grammi di cocaina, circa 5 grammi di hashish, oltre 50 grammi di cannabis, bilancini di precisione e materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi.
- Altri materiali: uno scanner per l’individuazione di microspie.
- Bracconaggio: reti per l’uccellagione, cavetti d’acciaio per la cattura di ungulati, trappole a scatto, fototrappole, svariati chilogrammi di carne di cinghiale.
- Reperti archeologici: 13 manufatti tra cui anfore romane e frammenti di altri reperti.
- Denaro contante: circa 1.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Un arresto e molti indagati
Nel corso dell’operazione è stato tratto in arresto un uomo di Villa San Pietro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 470 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish, denaro contante e materiale per il confezionamento delle dosi. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Uta.
Sono numerose le persone iscritte nel registro degli indagati. La loro posizione è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà il materiale sequestrato e gli elementi probatori raccolti per decidere in merito ad eventuali provvedimenti cautelari.
L’operazione testimonia come il Corpo Forestale costituisca un presidio fondamentale contro ogni forma di criminalità, ambientale e non.