È morto Maurizio Corona, figura di spicco della Massoneria sarda e noto esoterista, cabalista e ricercatore. La notizia della sua scomparsa ha suscitato dolore nella comunità massonica, che lo ricorda per il suo impegno nella R∴L∴ Giordano Bruno di Cagliari, parte della Gran Loggia di Sardegna di Memphis e Misraïm.
Corona aveva partecipato attivamente ai lavori della Loggia, tra cui l’incontro dell’8 marzo 2017, durante il quale aveva donato il suo libro “Due occhi color miele – L’eredità iniziatica”, un’opera che aveva riscosso interesse tra i membri della Loggia e che trattava tematiche legate alla spiritualità e all’iniziazione. Nello stesso anno, nel maggio 2017, aveva preso parte come relatore al Convegno per i 300 Anni della Massoneria Speculativa, svoltosi ad Alghero.
A ricordarlo sono anche i suoi contributi nel campo della Psicobiologia, attraverso la realizzazione della Mappa dei Talenti, che raccoglieva i risultati delle sue ricerche.
Maurizio Corona lascia un’eredità di studi e di impegno, che continueranno a vivere nella memoria di chi lo ha conosciuto. La sua morte non segna la fine del suo percorso, ma il passaggio a una nuova dimensione, come ha ricordato la comunità massonica.