La mobula era disorientata sul bagnasciuga a Mari Ermi.
Ieri pomeriggio, a Mari Ermi, in provincia di Oristano, una mobula in difficoltà ha rischiato di spiaggiarsi e di morire davanti agli occhi dei bagnanti.
L’animale marino non è certamente passato inosservato. Diventando, come ormai è consuetudine, oggetto di scatti fotografici e video da parte di chi ha assistito alla scena.
Ma, diversamente dalla maggior parte dei casi di avvistamenti di animali marini rari, i bagnanti, riconoscendo la specie e consci del fatto che non si tratta di una specie pericolosa per l’uomo, hanno aiutato l’animale a prendere il largo.
La mobula, confusa, ha virato nuovamente verso la spiaggia, ma è stata prontamente sospinta, una seconda volta, verso il largo, lasciando definitivamente l’arenile.
Il diavolo del Mediterraneo.
La mobula mobular, nota anche come “diavolo del mediterraneo“, per via delle due protuberanze nella parte anteriore del corpo, o, erroneamente, anche come “manta del mediterraneo“, è un pesce cartilagineo che vive prevalentemente nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale. Abitualmente non lontano dalle coste, entro i limiti della piattaforma continentale.
Lenta nella riproduzione – ogni accoppiamento può portare uno o al massimo due nuovi esemplari -, è spesso vittima di pesca accidentale. Per questi motivi, nel 2006 è stata dichiarata specie in pericolo di estinzione dall’Unione internazionale per la conservazione della natura.
