Anche il comune di Maracalagonis finisce nelle mire dell’ “assalto eolico”. Nel mirino la zona di Bruncu Lianu minacciata dalla costruzione di un impianto di 14 pale eoliche da 6,6 Mw ciascuno, per una potenza complessiva di 92,4 Mw. Lo annuncia, preoccupata, la sindaca Francesca Fadda che fa sapere con un post Facebook di aver ricevuto la comunicazione per l’avvio di un nuovo procedimento “dopo un silenzio di due anni dalle nostre ultime osservazioni” che avevano portato alla sospensione di quel processo che porta alla valutazione di impatto ambientale, che potrebbe dare il via libera al progetto.
“Mi ero illusa, fin qui, che Marcalagonis si fosse salvato dalla violenza speculativa della falsa “Transizione Energetica” ma, purtroppo, ho dovuto prendere atto di una situazione diversa e, per certi versi, surreale”, si legge nel post. “Sarebbe la distruzione di quella parte di territorio a ridosso della nostra zona turistica di Torre delle Stelle e Baccu Mandara. Sarebbe la rovina del territorio e di tutto il nostro sistema economico e turistico”.
Per presentare nuove osservazioni il Comune ha 15 giorni di tempo. La prima cittadina si dichiara intenzionata a chiedere un incontro con la Regione Sardegna: “Lotteremo con tutte nostre energie e possibilità che abbiamo da mettere in campo, questa invasione deve essere fermata”.